Autostima

Scritto da Dott.ssa Emanuela Tornabene

Hai già letto tutto quello che c’è scritto sull’argomento, hai provato tecniche, corsi video, suggerimenti, consigli, i 10 passi, le 5 frasi, le 7 strategie ecc.
A volte ti sembra che vada meglio ma basta un niente per farti precipitare nel baratro.
Bene! Ci troviamo di fronte un errore di fondo.
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Comprendere

Sapete da dove viene questa parola? dal latino Aestimare Fare la stima, determinare il valore (economico e monetario) di un bene.
In sostanza significa che si deve fare la stima di sé stessi, si tratta di darsi un valore.
Ma il valore in base a cosa si determina?
Per determinare un valore vuol dire che si deve comparare, vuol dire giudicare, vuol dire considerare, valutare.
Se la mettiamo in questi termini la stima richiama l’apprezzamento che posso avere per qualche cosa, e in questo caso quel qualcosa sarebbe “me stesso”.
Sarei IO, ovvero qualcosa con cui m’identifico.

E per cosa dovrei stimarmi?  Di cosa dovrei essere fiero? Del carattere? Della bellezza? Dei successi professionali? Di quello che si dice, di quello che si fa, di quello che si sente, di quanto si è popolari e famosi? Degli obiettivi raggiunti? Dei soldi che si hanno?

Chi non ha autostima non è in grado di valutarsi e apprezzarsi e quindi anche l’eventuale successo raggiunto lo ritiene frutto del caso, oppure tende a non consideralo un successo. Nella costruzione della stima di noi stessi che richiede anche l’approvazione e il riconoscimento degli altri e l’interiorizzazione di questa stima qualcosa è andato storto. Non si è riusciti a formare una base di autostima che consente di muoversi nel mondo con una certa sicurezza potendo sentire di valere non tanto su ciò che si fa ma su ciò che si è.

Una persona con bassa autostima tenderà a leggere in modo negativo e rigido quanto gli accade, sottovalutando gli aspetti positivi e amplificando quelli negativi.

Nella mente aleggia un paragone senza fine!

Smettere di valutarsi

Per ritrovare la propria auto-stima bisogna smetterla di cercarla.
L’autostima è un processo che inizia nel momento in cui si smette di valutarsi e invece ci si dedica alla conoscenza e all’amore di Sé, alla propria crescita personale.
La crescita personale è strettamente legata all’autostima.
La crescita personale presuppone un momento di riflessione e consapevolezza di chi siamo, di cosa ci piace, di cosa ci rende felici, di cosa vorremmo cambiare nella nostra vita o di migliorare i diversi ambiti che possono riguardare il corpo, la mente, le emozioni, le relazioni, il lavoro, la famiglia, ecc.
Si tratta di sentire il nostro bisogno più intimo e di dargli il giusto nutrimento.
Più seguiamo i nostri bisogni e ce ne prendiamo cura più siamo in grado di attuare un cambiamento in quella direzione e ciò incrementerà l’autostima
Sono le piccole cose che ci danno la misura di noi stessi.
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Passo dopo passo

Roma non si è costruita in un giorno!
Significa darsi il tempo di trovare la strada, di pianificare il percorso e di seguirlo con il proprio ritmo e di perdonarsi le difficoltà che s’incontreranno lungo il cammino.
Significa accettare di cadere ma anche sperimentare la fiducia di potersi rialzare.
Non importa quale percorso si decida d’intraprendere, può essere iniziare una dieta, seguire un corso di chitarra, un corso di fotografia, o iniziare a meditare, andare in palestra o studiare filosofia o cambiare lavoro. L’importante è che dedicheremo risorse ed energie a fare qualcosa che ci piace e sarà questa stessa esperienza appagante che ci farà sentire diversi e realizzati generando sentimenti positivi sia ai nostri occhi che agli occhi degli altri.
Piccoli traguardi da conseguire senza preoccuparsi del risultato finale.

Come iniziare

  • STOP AUTOCRITICHE
  • Lo so, è la parte più difficile perché dentro abbiamo un demone pronto a buttarci giù alla minima difficoltà, eppure parliamo con il nostro demone, sentiamo cosa ci dice e poi invitiamolo a darci tregua e fiducia.
  • STOP CONDIZIONAMENTI ESTERNI
  • Certo fa piacere essere apprezzati e stimati, ma se incominci a fare ciò che desideri veramente diventerai meno bisognoso dell’approvazione altrui.
  • COSTRUISCI LA TUA FORZA FISICA
  • È ormai risaputo che l’attività fisica rilascia endorfine che aumentano la sensazione di benessere e di soddisfazione verso noi stessi. Il legame tra il movimento e il cervello è più profondo di quanto potremmo pensare. Numerosi studi confermano che la crescente forza muscolare crea una corrispettiva sensazione di forza mentale, il nostro senso del se e  di cosa possiamo ottenere nel mondo è costruito a partire dalle nostre sensazioni corporee.
  • RICONOSCI I TUOI PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA
  • Non siamo perfetti! essere consapevoli sia dei punti di forza che di debolezza, consente di muoversi con realismo nelle situazioni della vita ma anche di fissare delle aspettative ragionevoli su quanto si vuole ottenere.
In conclusione, autostimarsi è un processo che non può prescindere dal volersi bene e dall’accettarsi con tutti i pregi e i difetti.
Il valore per quello che si è trascende quello che si fa.
Quando si ama si smette di giudicare, di comparare, di verificare, di approvare.
Solo dopo aver compreso questo, solo dopo che proviamo un sentire amorevole verso noi stessi siamo in grado di sollevarci dalla paura del giudizio nostro e degli altri, e ogni azione compiuta sarà meritevole di approvazione.